Chi l’avrebbe mai detto: secondo gli esperti esiste un colore che mai era stato scoperto prima d’ore. Ecco qual è e come è stato chiamato
Le ricerche scientifiche riservano quasi ogni giorno sorprese a dir poco incredibile ma quella che vi riportiamo di seguito annovera certamente tra le più clamorose dell’anno. Infatti riguarda un ambito per il quale si pensava che non esistesse possibilità alcuna di scoprire qualcosa di nuovo; ed invece pare proprio che non sia così, almeno secondo quanto annunciato da un team di esperti dell’Università californiana di Berkley, che avrebbero individuato nientemeno che un nuovo colore.

Ebbene sì, il gruppo di ricerca ritiene che alla scala dei colori che ad oggi conosciamo ne manchi uno, al quale è stato anche dato un nome. Ma è davvero così e, soprattutto, in che modo possiamo vederlo? Scopriamo i dettagli di questa assurda scoperta.
Esiste un nuovo colore? Il clamoroso annuncio di un team di ricerca cambia tutto
Per annunciare la scoperta di un nuovo colore è stato effettuato un particolare esperimento al quale hanno preso parte solo cinque partecipanti: si tratta di ricercatori volontari e ad oggi sono gli unici che hanno avuto la possibilità di vedere il nuovo colore. Tre di essi, peraltro, sono coautori dello studio, e pertanto hanno potuto descrivere nel dettaglio l’entusiasmante scoperta. Un raggio laser è stato puntato nei loro occhi, dopo aver accertato che la loro visuale dei colori fosse nella norma. Per effettuare la prova è stato impiegato Oz, un dispositivo che mediante un laser consente di andare a stimolare cellule specifiche della retina.

In questo modo sono stati attivati i coni M. E, come spiegato nello studio, questo consentirebbe “in linea di principio” di inviare “al cervello un segnale cromatico che non si verifica mai nella visione naturale”. Questo implica che il nuovo colore non possa essere visto ad occhio nudo ma che occorra una specifica stimolazione per farlo ‘apparire’. Ren Ng è tra coloro che si sono sottoposti all’esperimento e che, una volta accertato la sua esistenza, hanno dato un nome al colore chiamandolo “olo”.
“É più saturo di qualsiasi colore visibile nel mondo reale”, ha spiegato sottolineando che il verde acqua è il colore che più si avvicina all’olo. Il suo aspetto è infatti simile al verde-bluastro ed è estremamente brillante ed intenso. Alcuni esperti ritengono che sia prematuro affermare che esista un nuovo colore proprio perché per poterlo vedere occorre ingannare la vista e che dunque “la scoperta sia discutibile” nonché “una questione di interpretazione”. Gli autori dello studio sono in ogni caso entusiasti della scoperta che, hanno spiegato nello studio pubblicato su Science Advances, potrebbe fornire informazioni preziosi nella ricerca del daltonismo.